Nel centro di Amelia un antico locale è il nuovo inizio di una storia di successo, iniziata nel 1980, quando Giacomo Vitto e suo padre Pino, originari di Gioia del Colle (Puglia), portarono qui, in questa parte di Umbria l’arte della lavorazione del latte. Il laboratorio prese inizialmente il nome dal suo indirizzo: “Caseificio Civico 45” lungo la via principale del borgo. La lavorazione riguardava e riguarda tutt’ora quasi esclusivamente il latte vaccino. Da allora e ancora oggi, Vitto ad Amelia è sinonimo di mozzarella, ricotta, burrate e caciocavallo. Nel frattempo le figlie di Giacomo, Lavinia e Noemi studiano all’università a Perugia e si laureano in giurisprudenza ed ingegneria. Raccontano di quando proprio a Perugia si ritrovavano spesso a cucinare per le amiche, ottenendo grande apprezzamento, così, nel 2019 con una laurea in mano, arriva la decisione comune di proseguire l’attività di famiglia e dare a questa una nuova impronta: nasce il CONVITTO, un gioco di parole con il loro cognome, un luogo di incontro, uno spazio di ristoro dove poter sia mangiare che acquistare prodotti. I locali che accolgono questo giovane progetto sono ambienti storici, e mantengono il fascino del borgo antico. Il doppio ingresso del locale mette in comunicazione il corso principale della città con le mura esterne. Una grotta a cui si accede scendendo delle scale dal ristorante, accoglie i formaggi durante la stagionatura. Un ambiente affascinante, dove i prodotti, come delle vere e proprie opere, sono esposte all’interno di nicchie in pietra, i provoloni appesi, i pecorini distesi su tavole di legno o all’interno di contenitori in terracotta dove il formaggio viene ricoperto dalle erbe aromatiche. All’ingresso, un bancone di prodotti freschi accoglie il cliente che si lascia ispirare prima di sedersi al tavolo e che magari uscendo, acquista del formaggio fresco da riportare a casa. Formaggi, verdure di stagione, focacce, biscotti e crostate realizzate da mani giovani ma ormai esperte, prodotti apprezzati sia dalla gente del posto che dai turisti. Un menù che varia con le stagioni, attento alle materie prime scelte per qualità e tipicità. Olio extravergine amerino condisce i loro piatti.