Tra vicoletti e ripide scale si apprezza la struttura originaria del borgo medioevale. Si accede dalla porta Civica, che immette nella Piazza di San Valentino dove sorge la chiesa parrocchiale di Santa Maria della Neve, ricordata almeno dal 1276, ma di cui nulla rimane della costruzione originaria.
È stata ampliata e completamente ristrutturata nei secoli XVI e XVII.
L’iscrizione del portale reca la data del 1651.
Altri restauri e alterazioni sono avvenute nel periodo post bellico.

Accanto alla chiesa, in Piazza San Valentino al n. 31, in un locale caratterizzato da un bel portone, un grande Presepe animato, visibile tutto l’anno e disposto su una superficie di 27 metri quadrati con oltre 200 statuine. La sua visita viene accompagnata da una colonna sonora scritta da Riccardo Cocciante e dalla voce narrante di Alberto Lori.

Palazzo Orsini ha un bel giardino all’italiana in facciata sono ancora visibili gli stemmi delle due famiglie a cui appartenne: la rosa schiacciata degli Orsini e l’anguilla degli Anguillara.

In un’altra proprietà, un tempo degli Orsini oggi dei Marchesi del Gallo di Roccagiovine. della famiglia all’ingresso della villa appaiono con maestosità i busti dei “Mammalocchi“, originali colonne marmoree in travertino opera di Pirro Ligorio, ideatore dei giardini di Villa D’Este a Tivoli e delle fantastiche figurazioni del Sacro Bosco di Bomarzo.

Nei dintorni, presso Castiglioni, sono visibili i resti di un ponte sul Tevere di epoca romana, e nelle campagne quelli di una villa romana, in località Pennavecchia.