Montecchio (Tr)
Storia
Sulle pendici del Monte Croce di Serra nella Valle del Tevere, tra macchie incontaminate sorge il borgo medievale di Montecchio. Il suo territorio presenta testimonianze abitative sin dall’epoca preromana come dimostra la vasta Necropoli del Vallone di San Lorenzo, scoperta alla metà del 1800 dall’archeologo Domenico Golini.
Il primo nucleo del castello risale al 1165 mentre nel 1190 si costruì la seconda cerchia fortificata.
La sua storia narra di alterni governi dei vicini domini Baschi e Todi. Alla fine del XV secolo fu conquistata dalla Chiesa, che nel 1528 vendette Montecchio alla famiglia degli Atti, signori di Todi.
Nel 1860 passa sotto la giurisdizione di Baschi e nel 1948 Montecchio diventa Comune autonomo con le frazioni di Tenaglie e Melezzole.
Indirizzo: Montecchio, 05020 Montecchio TR
Telefono: 0744 9557
Cultura
Il borgo, costruito con la pietra locale, è protetto da imponenti mura di cinta ed è uno dei centri medievali meglio conservati della Teverina.
L’antico borgo, di forma lievemente ellittica, conserva una buona parte delle mura perimetrali con le antiche torri di difesa e l’assetto architettonico delle vecchie case.
La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta
In Piazza della Concordia una bella fontana appoggiata ad un palazzo dal grazioso loggiato, crea un’immagine memorabile.
Nei dintorni si trovano i ruderi del Castello di Carnano e l’Abbazia di Sant’Andrea. Il primo risale al XV secolo e fu possedimento dei signori di Baschi. I ruderi del complesso ecclesiastico risalgono invece all’anno mille e lasciano intendere la sua importanza in passato. Le proprietà dell’Abbazia si estendevano fino a raggiungere i castelli di Poggio e di Guardea, con i quali costituiva un eccezionale fronte fortificato verso la valle del Tevere.
Melezzole
Castello medievale imperniato su tre cerchi concentrici che partono dalla piazza centrale. Una torre oggi, purtroppo, scomparsa, rappresentava il cassero nei cui pressi sorge l’antichissima chiesa di San Biagio di cui si ha notizia fin dall’anno 1112.
A Tenaglie il palazzo Ancajani (XVIII secolo) è sede del Museo della Civiltà Contadina e lAntiquarium comunale, custodisce di reperti rinvenuti presso la vicina necropoli umbro-etrusca di Fosso San Lorenzo, databile tra il VII e il IV secolo a.C.
La necropoli del Vallone di San Lorenzo a Montecchio
Il sito archeologico è costituito da cinquanta tombe a camera, scavate direttamente nella roccia naturale. Alcune di queste sepolture hanno una camera doppia, una delle quali serviva per deporre gli oggetti del defunto. Questi ultimi si trovano esposti presso l’Antiquarium comunale nel piccolo borgo di Tenaglie.
Natura
Sentiero dei Borghi silenti
Il percorso naturalistico-archeologico nel parco archeologico del Vallone San Lorenzo.
Si snoda tra lecci e fitte ginepraie. Si tratta di un breve percorso all’interno di una selva che parte dal Fosso di Sal Lorenzo e raggiunge il sito sepolcrale.